STORIA DEL MOVIMENTO ULTRAS IN ITALIA
… Per non dimenticare…
OGNI DOMENICA su questa pagina FB e sul sito/blog

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Venne pubblicata a puntate sulla fanzine "Stile Appiani" nel 2004, ora io la pubblico, sperando di fare cosa gradita, a puntate OGNI DOMENICA su questa pagina FB e sul sito/blog, www.magicfans.it

PRESENTAZIONE
Quando parliamo di "Ultras" in Italia, parliamo di qualcosa che, piaccia o meno è finito. Oggi, possiamo definire i ragazzi che frequentano le curve come "tifosi di curva", o "curvaioli"; comprendendo in questo insieme tifosi e casinisti, vecchio stile e "casuals". Chiunque a vario titolo frequenti la curva. Ma parlare di ultras ormai è anacronistico; e questo da molto prima di Raciti, da quando le curve ed i gruppi hanno cominciato ad autodistruggersi per lotte di potere interne, per politica, per interessi privati.

MOVIMENTO ULTRAS ITALIANO –ANNI “60

Un tempo il tifo nel nostro paese non era ancora organizzato secondo la visione che ne abbiamo oggi. Il pubblico frequentava e gremiva si gli stadi (forse anche più di oggi), le partite ogni tanto finivano in risse ed invasioni di campo (alla faccia di chi crede che la violenza negli stadi sia arrivata oggi!); ma non esistevano club di tifosi organizzati e men che meno gruppi ultras.

Qualcosa cominciò a muoversi negli anni ’60: fu Helenio Herrera, all’epoca allenatore, dell’Inter che sulla base della propria esperienza calcistica in Argentina credeva molto nel sostegno del pubblico, a premere sulla società nerazzurra affinché organizzasse dei club di tifosi che incitassero i giocatori con cori e slogan. Nacquero così “I moschettieri”, lontani parenti di quelli che in seguito saranno i “Boys”. anche a Torino, sponda granata, qualcosa si stava muovendo, e nel 1951 erano già attivi i “Fedelissimi”.

Sono i primi club organizzati di tifosi. Cominciano a vedersi negli stadi le prime grandi bandiere ed i primi “strumenti” di tifo, come trombe, tamburi e “raganelle”: era un modo “ruspante” di intendere lo stadio ed il tifo. Per arrivare alla creazione dei primi veri gruppi ultrà, bisogna attendere la fine del decennio, in un’epoca di grandi cambiamenti e contestazione giovanile.

 

PROSSIMA DOMENICA:MOVIMENTO ULTRAS ITALIANO –LA NASCITA – ANNI “70