AREA SOCIAL CLUB
Articolo prodotto con la partecipazione di Adri Autista

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Dal 1985 al 1989 l’ Area Bianconera era um piccolo gruppo, composto da ragazzi che Ettore porto’ dal TBN, e altri gia’ maturi come Massimo rappresentante di abbigliamento, Fornaro che sfornava pane, Civis che faceva casse da morto, e altri tra cui Silvano Fru Fru, Il Mago che facevano coreografia e ci aspettavano in sede alla birreria Porton, sul Ponte Vecchio a Bassano.
Massimo bravo ragazzo, aveva alle spalle l’esperienza maturata nei centri sociali di Bologna da cui proveniva e l’ amicizia di Febo dello JC Bologna e fu’ sempre um pozzo di buone idee e altre utopistiche e irrelizzabili, ispirate al vissuto precedente, ma che si scontravano con la cultura dei ragazzi veneti che vivevano una realta’ diversa, e facevano fatica a seguire certi discorsoni che andavano avanti ore, e che dopo varie birre, conciliavano il sonno a tutti.
Ettore di carattere estroverso, alle volte testa di cazzo, ma sapeva farsi volere bene daí ragazzzi e porto’ in dote l’ esperienza maturata con il TBN, e molte amicizie con i presidenti dei diversi Juventus Clubs del Triveneto, che furono fondamentali per l’ organizzazione dei primi pullman, per seguire la Juve a Torino e in trasferta, determinanteper la crescita dell’ Area.
Guido Michielon e Mauro Stefanon del JC Portogruaro, Sergio Schiavuta e Marco Lanza del JC Bragosso di Chioggia, Sergio Frigo del JC Tombolo, Valandro e Davide Bisello del JC Padova, Emilio Pasqualotto e Bepin dello JC Altivole, Rini Tony e Michele del JC Arco , Bepi Tamiazzo e Donato del JC Solesino e tanti altri, sono stati la base per riuscire a organizzare il pullman, che partendo al sorgere del sole da Bassano, faceva varie tappe ( PD OVEST, VI OVEST, VR SUD) per recuperare i vari gruppetti, ed arrivare allo stadio per incitare la mágica Juve!

Il Pullman dell’ Area, si trasformo’ quindi in un SOCIAL CLUB, funzionante da settembre a maggio, alla domenica dalle 7 alle 23 e il mercoledi Internazionale dalle 14 alle 04 del giorno dopo, i cui membri rappresentavano molto bene tutte le sfumature del vizio umano, mentre per le virtu’ lo spazio era ridotto:
-in fondo al Club, si sistemavano i viziati delle droghe, dalle semplici sigarette, alla canabis e maria, nel confort di um divanone único con l’optional della bottola di aspirazione e due finestrini laterali per lancio dei mozziconi fumanti ;
- il corridoio di fondo Club, era riservato ai viziati dell’ álcool, dalle semplici birrette al prosecco in bottiglia, con cui si poteva fare anche lo spritz con patatine, in comode poltroncine ribaltabili dotate di porta bicchieri nei braccioli e retina per cavatappi, con uscita emergenze;
-la parte centrale del Club era dotato di 2 tavolini con 8 poltroncine numerate, riservate ai giocatori d’ azzardo: 1 tavolino per il poker com fiches colorate e bicchierini da grappa, e 1 tavolino per scala quaranta, briscola, scopone l’ asso con gotti per ombre di vino rosso;
-il corridoio semicentrale del Club era prerogativa dei virtuosi dell’ hard, con poltroncine inclinabili e vista privilegiata dello schermo da 28” con due amplificatori laterali, e visione dopo la sosta al Furtogrill dei film in programma di Rocco Sifredi, Cicciolina, Moana;
-la parte di davanti del Club, disponeva di microfono, telecomando e 4 poltrone d’ onore per la direzione Social Club“Presidente”, “Vice”, “Segretario” e “Fuffi” (Tappo, Ettore, Vecio, Bocia), e cassettone porta programma con tappe, biglietti di entrata soci non soci, lotteria con ricchi premi e coutillons, a lato del conduttore (autista Adry) con seri problemi esistenziali-religiosi che ci ripeteva sempre “sono um conduttore di anime perverse ed erranti, verso il santuario del peccato (stadio)”!

Area Social Club era aperto a tutti quelli che potevano contribuire alla buona riuscita della giornata/serata, tipo Silvano detto Fru Fru che si era intruffolato per um Atalanta-Juve e che pretendeva fosse perquisito dal “bel poliziotto” all’ entrata dello stadio e non dalla “cattiva celerina”,e perdersi poi nei bagni per seguire dei “muscolosi ragazzi”, che dopo i tafferugli post partita, hanno commentato, “ERAVAMO SICURI CHE QUELLO LI’ FACEVA PARTE DELL’AREA”!!
Durante la settimana l’ attivita’ del Social Club continuava al Porton sede dell’ Area, o presso le sedi delle sezioni, o dai vari Juventus Clubs che ci invitavano per partecipare alle feste con i giocatori ospiti, e col tempo tutta questa attivita’ nata dalla comune passione per la Juve, si trsformo’ in rapporti di grande amicizia che ancora adesso durano e ne andiamo orgogliosi.
Esposito del JC Sottomarina, diventato FEUDO, nonostante alcune divergenze in Curva per il posizionamento dello striscione, ci há lasciato uma settimana prima della Finale Champions a Roma, com um groppo in gola: R.I.P. ESPOSITO!!