1989: GAETANO SCIREA E L’ AREA OLTRE IL MURO- IL MITO

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Il 3 settembre 1989 Gaetano Scirea in qualita’ di allenatore in seconda della Juve viene inviato  in Polonia per visionare il Górnik Zabrze prossimo avversario nel ritorno dei sedicesimi  di Coppa Uefa, in un clima di manifestazioni ispirate dal movimento Solidarnosc e stimolati dalla “perestroika” (riforma) e “glasnost” (trasparenza) del leader sovietico Mihail Gorbaciov

Abordo di uma FIAT 125, sulla tratta Katowice – Varsavia, in localita’ Babsko, Gaetano  Scirea muore tra le fiamme, a causa di uno scontro frontale con altro veicolo, che provoca  la esplosione delle 4 taniche di benzina di scorta nel bagagliaio, lasciando solo cenere dell’ auto e uno dei 4 passeggeri  si salva perche’ há la portiera difettosa, e viene catapultato all’ esterno.

Da quel giorno il mondo del calcio, ha perso Gaetano Scirea, ma
Gai è sempre con noi, come um angelo bianconero, e 3 mesi dopo in mezzo al freddo e alla neve ci há accompagnato nella trasferta per il ritorno degli ottavi di Coppa Uefa a Karl Marx Stadt il 6 dicembre del 1989: “OLTRE IL MURO”.

 

Nella partita di andata, le autorita’ politiche di Karl Marx avevano organizzato un treno di propaganda per Torino dove noi
eravamo in Curva Filadelfia e guardando quei tifosi dell’ est stanchi, senza soldi ma pieni di entusiasmo abbiamo deciso que
l’ Area sarebbe stata presente nella Germania dell’ Est, per portare un segnale di speranza, e liberta’, andare oltre i limiti e vivere da protagonisti una pagina importante della storia.

Durante quel viaggio infinito in mezzo al nulla, Massimo raccontava dei movimenti studenteschi a Bologna, di quando partecipava ai comizi nei centri sociali ma una volta arrivati alla frontiera con la Germania dell’ Est, la temibile polizia ci ha fatto passare solo dopo aver “ricevuto” tre sciarpe dell’ Area rosa in lana lunghe 2 metri e altre regalie simili.

A Praga, in Piazza Vincislao ci siamo uniti al corteo dei manifestanti in prima fila con lo striscione dell’ Area, anche se non capivamo nulla di quello che ci dicevano ma la birra e le bionde erano buone ed era un motivo piu’ che sufficente per stare

Dentro lo stadio di Karl Marx Stadt, (che adesso si chiama Chiminez), il giro di campo in mezzo alla neve, con lo striscione AREA há rappresentato un momento incredibile perche’ eravamo l’ unico gruppo, ma al nostro fianco c’era Gai e sempre ló sara’, altrimenti non ne saremmo usciti incolumi!!

P.S. Il passeggero che si e’ salvato nell’ incidente “Andrzej Zdebski”, aveva due sogni: visitare la tomba di GaetanoScirea a Morsasco e vedere dal vivo una partita della Juventus e ci e’ riuscito ad aprile 2017, grazie a una raccolta di fondi di JuvePoland e l’ invito di Mariella Scirea :
https://www.forum.juvepoland.com/viewtopic.php?t=25542

P.S. Tino Richte capotifoseria degli ULTRAS CHEMINEZ, ha pubblicato in un blog la trasferta a Torino ed e’ stato di grande stimolo per fare altrettanto della nostra trasferta Oltre il Muro. .
When Karl Marx met the Old Lady

17 novembre Inizia la 'Rivoluzione di Velluto' - la polizia irrompe violentemente in una manifestazione di giovani e studenti a Praga, ma la protesta continua in tutta la Cecoslovacchia. Le dimostrazioni a Praga contano circa 800.000 manifestanti, raggiungono i 100.000 a Bratislava

NEL 1990 COM IL NUOVO STADIO DELLE ALPI, LA JUVENTUS DECIDE A FUROR DI POPOLO A INTITOLARE LA CURVA SUD AL NOSTRO GAETANO SCIREA, CHE DIVENETERA’ IL FEUDO BIANCONERO DEI GRUPPI DELLA JUVENTUS!

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L’ ARTICOLO E’ LUNGO, TOCCANDO TEMI NON SOLO SPORTIVI MA ANCHE POLITICI E AVVENIMENTI DI IMPORTANZA STORICA, MERITA TUTTO LO SPAZIO DEDICATO.

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