LA FACCIA URLANTE
LA STORIA DI UN SIMBOLO DIVENTATO MITO!!

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Agli inizi degli anni 80, il look giovanile era molto influenzato dalla musica Rock e Metal, e in molti vestivamo un giubbetto in pelle detto “chiodo” che personalizzavamo con borchie e spille e leggevamo la fanzine musicale “Rockerilla”, nella quale appariva sempre un logo che ci piaceva molto:
LA FACCIA URLANTE

 

 

Fu’ “um colpo di fulmine” e adottammo quel simbolo per personalizzare i nostri “chiodi”, ma non immaginavamo che ci avrebbe accompagnato per tutta la nostra vita di ragazzi , diventando uma vera icona del mondo ultras!

Al tempo eravamo dei “vivaci amici” minorenni, animati dalla comune passione per la musica Rock/Metal al seguito della Magica Juve; “la faccia urlante” fu’ inserita nello striscione e nella sciarpa nera in mezzo alla scritta bianca TRIVENETO BIANCONERO, símbolo di appartenenza al nostro gruppo;

T.B.N.

 

 

Nel 1985 noi ragazzi del T.B.N. con la “faccia urlante” al collo, prestammo servizio di picchetto alle salme di RONCHI e SPOLAORE e insieme allo Juventus Club 1949, e accompagnammo il corteo funebre con FAVERO della JUVE fino al cimitero di Bassano del Grappa, dove sono sepolti i nostri
2 ANGELI DELLA TRAGEDIA DELL’ HEYSEL!

 

 

 

Segui’ una estate strana, durante la quale una “malattia bastarda” si porto’ via Luca sopranome Michel e a settembre prima del servizio militare, organizzammo un incontro con Massimo e altri “bocia” di Bassano, decidendo di cambiare il nome, mantenendo il nostro simbolo Il gruppo TBN si scioglie ma “la faccia urlante” continuera’ per altri 12 gloriosi anni a gridare con
AREA BIANCONERA

L’ AREA BIANCONERA e’ stato un grande gruppo, che dal 1985 al 1995 tramite le trasferte ha veicolato “ LA FACCIA URLANTE” in tutta Italia ed Europa, trasformandola in un símbolo di appartanenza al mondo ultras bianconero, e con la REGISTRAZIONE DEL LOGO nel 1991, tento’ di evitare la vendita di articoli falsi nelle bancarelle e quindi valorizzando il valore del “collezionista”.
I ragazzi dell’ AREA si sono sempre immedesimati in quella “faccia urlante” sulla sciarpa che li distingueva sullo striscione che li rappresentava in modo único, con l’ effetto fotografico

“BUCA OBIETTIVO”

Dopo la finale di Champions a Roma del 1995, a dimostrazione che l’ impatto visivo e il glamour del gruppo non dipendeva dal nome, che fosse T.B.N. o AREA, la fazione lombarda del GRUPPO ESTREMO,che assunse il comando del gruppo, lotto’ alla morte per fregiarsi della FACCIA URLANTE sul próprio striscione e materiale, senza curarsi troppo del Nucleo nato dalla scissione , perche’ cosciente che il símbolo era quello che contava:
“IL SACRO GRAAL”

 

 

Nonostante la presa di posizione política di estrema destra non da tutti condivisa, e la ricerca esasperata del confronto físico e verbale con le altre tifoserie, bisogna riconoscere al Gruppo Estremo, l’ abnegazione nel seguire la Juve in casa e in trasferta per altri 2 anni, allungando la presenza della FACCIA URLANTE aiutando a farne um simbolo immortale, e assumendo il nome di
MITO
Il materiale prodotto con la “Faccia Urlante” dal T.B.N., AREA e GRUPPO ESTREMO e’ molteplice e non sempre corrisponde ad um critério di bellezza estética (vedi foulard giallo o sciarpa in Tartan),ma sicuramente la prima
SPILLA IN ARGENTO “EFFETTO INVECCHIATO”
coniata in um laboratório orafo di Bassano nel 1987/88, che vedete in questo articolo, ha um valore in metallo e “collezionistico” único nel panorama del materiale Ultras Italiano ed Estero ed e’ ricercata!

 


La storia completa del TBN al seguente link:
https://www.magicfans.it/italia/storia-del-triveneto-bianconero-juve/

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Bellissimo!