Collezioni
Faccio parte di quella generazione che ha vissuto da bambino il calcio degli anni ‘80 e da adolescente quello degli anni ‘90. Qual è il motivo che spinge i miei coetanei a rimpiangere il calcio di quegli anni? Credo di averlo spiegato, o almeno ci ho provato, nell’introduzione del mio primo libro “L’altro calcio anni ottanta e novanta” (edizioni Ultra).
SENZA BIGLIETTO NON SI ENTRA ALLO STADIO! QUEL TAGLIANDO TANTO DESIDERATO DA’ ENTRATA AD UN MONDO, QUELLO DEL CALCIO CHE HA ANCORA UN GRANDE FASCINO, E PER TUTTI NOI IL BIGLIETTO RAPPRESENTA IL LASCIAPASSARE PER PARTECIPARE ATTIVAMENTE COME TIFOSI, ULTRAS O SEMPLICI SPETTATORI.
GABRIELE IN QUESTO VIDEO CI TRASMETTE LA SUA PASSIONE UNICA IN COLLEZIONARE BIGLIETTI, ALCUNI RARISSIMI!!
MAGIC FANS vuole coinvolgere i vari collezionisti ultras italiani e stranieri,anche di articoli particolari (biglietti, maglie giocatori), invitandoli a scrivere un articolo, anche con l’ ausilio di vídeo/áudio, per trasmettere la passione e le emozioni del mondo del Collezionismo Ultras, il cui materiale ha rappresentato negli anni 80/90 la principale fonte di autofinanziamento dei Gruppi Ultras per poter organizzare le coreografie e stampare Fanzine di Curva.
Concetti e Valori distanti dal bagarinaggio e altri interessi che si sono sviluppati dopo il 1995, e che in molti casi, hanno allontanato i ragazzi dalle Curve,disillusi e traditi dai Direttivi dei Gruppi, fuorviando i valori della Mentalita’ Ultra’, e creando i presupposti per lo scioglimento di molti gruppi storici!
Il futuro del Tifo Organizzato e del Movimento Ultras e’evidentemente a serio rischio estinzione, e noi che siamo cresciuti “ a pane e calcio” negli anni “80, ricordando quanto abbiamo sostenuto con la passione genuina dei tifosi la squadra del cuore, e lottato come Ultras in tutti i campi di calcio, ci viene da piangere, vedere e sentire che non c’e’ piu’ amore per i colori, per la bandiera, per la maglia da parte di quelli che dovrebbero essere i protagonisti: SOCIETA’, DIRIGENZE e GIOCATORI!
Nella stagione 2007-2008 si assiste alla morte dell’ultrà laziale Gabriele Sandri, ucciso a sangue freddo dal poliziotto Luigi Spaccarotella, intervenuto per sedare dei tafferugli in autogrill tra tifosi juventini e laziali.
Dopo la morte dell’ispettore Filippo Raciti, durante gli scontri tra catanesi e polizia avvenuti in Catania-Palermo del 2 febbraio 2007, vi è stato un ulteriore inasprimento delle misure di controllo e repressione del tifo organizzato.
Le diffide rappresentano un secondo fattore di crisi per il fenomeno. Alcune tifoserie sono “perseguitate” dalle istituzioni, che le privano dei loro leader credendo di placare la violenza negli stadi, ignorando che questa subentra proprio quando manca una guida
Proprio per questo motivo, poco tempo dopo, un altro gruppo storico decide di abbandonare la scena: si tratta della “FOSSA DEI GRIFONI” del Genoa, nata nel 1973. Come si apprende da un comunicato, gli ultras rossoblu non si rispecchiano più nelle nuove generazioni.
Il doppio scioglimento rappresenta un duro colpo per il movimento e apre la strada ad altre defezioni importanti, che si verificheranno alcuni anni dopo, come quelle dei due gruppi più importanti della curva Scirea: i DRUGHI e l’AREA BIANCONERA
Anche questo decennio, come il precedente, si chiuderà nel segno della tragedia: nell’ottobre 1988 Nazzareno Filippini, ultras dell’Ascoli, rimarrà ucciso al termine di Ascoli-Inter: della sua morte verranno accusati alcuni capi degli “Skins” nerazzurri.
A partire dalla metà degli anni ’80 una nuova tendenza si diffonderà sempre di più all’interno della società italiana, trasferendosi da li alle curve: l’immagine! Siamo nell’epoca dei paninari e della disco-music, in cui al contrario del decennio precedente l’”apparire” comincia a prendere il sopravvento sull’”essere”.
